Esami laboratorio: Citochimica e Citopatologia

CITOCHIMICA

L’esame citochimico deve essere richiesto per tutti i campioni citopatologici che originano da un fluido.

Il Laboratorio offre due differenti opzioni, a seconda dell’origine anatomica del campione: l’esame citopatologico, che prevede la sola centrifugazione del campione fluido e il  più completo esame citochimico, che prevede oltre all’esame degli strisci a fresco, del citocentrifugato, anche  di una analisi biochimica del campione. Per eseguire tale indagine si deve inviare, oltre ai preparati a fresco e al fluido in K3EDTA, anche una aliquota di fluido trattato come siero, ovvero immesso in una provetta da siero, centrifugato e inserito in una provetta da trasporto.

Se si raccoglie liquido cefalo-rachidiano e’ a carico del Medico l’allestimento di un citocentrifugato, che potra’ essere poi valutato dal Laboratorio (richiedere un esame citopatologico).

Test da richiedere Si esegue da: Inviare
Esame citopatologico
con citocentrifugazione
:
cisti, prostata, bile
BAL, urine
Campioni a fresco + fluido in K3EDTA
Esame
citochimico completo
versamento pleurico, pericardico e
peritoneale
Campioni a fresco + fluidi
in K3EDTA + surnatante
ottenuto dopo  centrifugazione

NB: non inviare il liquor

 

La presenza del surnatante permette di incrementare il valore diagnostico dell’indagine, sia irrobustendo il dato citopatologico, che offrendo informazioni non ottenibili al microscopio. I migliori risultati si ottengono quando, oltre alla indagine citochimica si esegue anche un profilo biochimico su siero. Ad esempio la diagnosi di chilotorace si puo’ emettere con certezza quando i trigliceridi nel versamento sono maggiori rispetto a quelli plasmatici

Nella tabella sotto indicata sono riportati alcuni esempi.

Patologia Reperti biochimici
Uroperitoneo aumento di BUN, Crea, Potassio
Lesione epatica traumatica o patologia biliare aumento della bilirubina
FIP iperglobulinemia
Chilo aumento dei trigliceridi
Pseudochilo aumento del colesterolo
Infezione batterica diminuzione della glicemia

 

ESAMI

Esame citologico con citocentrifugazione: cisti cutanee, sottocutanee, da organi interni (prostata, bile), BAL, urine
Preparati a fresco (vetrini) e fluido in K3EDTA; campioni refrigerati. Refertazione in giornata.

Esame citochimico completo: versamento pleurico, peritoneale e pericardico
Preparati a fresco (vetrini), fluido in K3EDTA e surnatante ottenuto dopo centrifugazione; campioni refrigerati. Refertazione in giornata.

CITOPATOLOGIA

Cosa campionare?
Si consiglia di inviare almeno 2-3 vetrini per tessuto campionato, in modo da aumentare le possibilita’ diagnostiche. La tecnica migliore, quando possibile, è di ago-fissione, che determina un minor danno alla morfologia cellulare rispetto alla ago-aspirazione.

Se il paziente e’affetto da linfoadenomegalia generalizzata non campionare mai i linfonodi retromandibolari, perche’sono spesso iperplastici e facilmente confondibili con le ghiandole salivari.

I campioni liquidi, di qualunque origine (non liquor), vanno sempre raccolti e conservati in una provetta d’emocromo con K3EDTA e si devono preparare 1-2 strisci a fresco, da inviare assieme alla provetta. Si dovrà richiedere un esame citochimico.

Cosa inviare?
Vetrini non fissati e non colorati, ognuno dei quali reso riconoscibile e classificabile e nel quale sia evidente il lato in cui è¨ presente il preparato.

I campioni liquidi, di qualunque origine, vanno sempre raccolti e conservati in una provetta d’emocromo con K3EDTA e si devono preparare 1-2 strisci a fresco, da inviare assieme alla provetta. si deve richiedere un esame citochimico.

I campioni che provengono da versamenti pleurici, peritoneali e pericardici vanno richiesti come esami citochimici. Non e’ possibile inviare campioni di liquido cefalo-rachidiano a causa della estrema fragilita’ delle cellule presenti in questo liquido biologico. In generale al Laboratorio vanno inviati gli strisci a fresco + provetta in K3EDTA + surnatante ottenuto dopo citocentrifugazione di una provetta da siero. In quest’ultima provetta si eseguiranno una serie di indagini biochimiche su versamento di grande utilita’.

I vetrini sono ovviamente fragili e vanno ben protetti nella spedizione. NON REFRIGERARLI E NON TENERLI A CONTATTO ANCHE INDIRETTO CON CAMPIONI ISTOPATOLOGICI (LA FORMALINA DISTRUGGE I PREPARATI CITOPATOLOGICI!)

Dati anamnestici da riportare nella richiesta
I campioni devono sempre essere accompagnati dai dati anamnestici, da inserire al momento della richiesta.

Tempi di realizzazione
I preparati citopatologici vengono refertati entro 8-48h dal ricevimento. I casi di particolare urgenza si puo’ richiedere una refertazione “d’urgenza” entro 4-6h dal ricevimento, compatibilmente con le disponibilità del citopatologo.

Chi legge i preparati citopatologici?
Lo staff citopatologico del Laboratorio e’ di altissimo livello, grazie alla presenza di un diplomato all’European College of Veterinary Clinical Pathology quali il Dott. Tommaso Furlanello e di due diplomati all’European College of Veterinary Pathology, la Dott.ssa Valeria Baldassarre e il Dott. Marco Rondena.  I referti sono firmati per permettere ai Medici Veterinari di contattare direttamente il citopatologo che ha eseguito la lettura.

Comunicazioni con il Laboratorio
Lo staff citopatologico è estremamente interessato a ricevere commenti e osservazioni relative ai referti ed eventuali risultati istopatologici relativi ai campioni valutati.

 

ESAMI

Es. Citopatologico
Almeno 2-3 vetrini per tessuto campionato, non fissati e non colorati; campioni NON refrigerati. Refertazione entro 48h ma è richiedibile la refertazione urgente (entro 6h dal ricevimento del campione

Buffy coat

Es. Citopatologico del Midollo Emopoietico
3-5 vetrini non fissati e non colorati; campioni NON refrigerati. Refertazione in 24h.
Scheda approfondimento CITOPATOLOGIA MIDOLLARE
Inoltre è disponibile un nuovo video relativo al campionamento del midollo emopoietico.

Immunocitopatologia

Lo studio si esegue dopo aver raggiunto una diagnosi o sospetto diagnostico. Solitamente viene consigliata nel commento alla diagnosi. Si esegue su campioni citopatologici non fissati e non colorati, oppure su citocentrifugato prodotto dal Laboratatorio (inviare il fluido in K3EDTA). In generale le opzioni diagnostiche e terapeutiche sono le medesime dell’immunoistochimica

Scheda approfondimento per le indagini immunocitopatologiche: IMMUNOCITOCHIMICA